Il viaggio di Tim Cook in Cina: ma è ancora tecnologia? – Apple Spy – Wired.it

Il viaggio di Tim Cook in Cina: ma è ancora tecnologia?

È il mercato del futuro. Sia per la produzione che per il consumo. Con tutte le sue contraddizioni. E Apple è l’azienda-simbolo di questa fase storica, sia per la produzione di apparecchi elettronici che per il consumo, oltre che per l’enorme successo economico.

30 marzo 2012 di Antonio Dini

È il mercato del futuro. Sia per la produzione che per il consumo. Con tutte le sue contraddizioni. E Apple è l’azienda-simbolo di questa fase storica, sia per la produzione di apparecchi elettronici che per il consumo, oltre che per l’enorme successo economico.

Così, nei social network ma anche nelle pagine online di tutti i giornali, ci sono le foto di Tim Cook che visita la Cina, gli stabilimenti della Foxconn (quella che i miei studenti della scuola di giornalismo a Milano chiamano sinteticamente “la fabbrica dei suicidi”) e incontra i vertici di China Unicom e China Telecom. Neanche fosse un capo di stato. O forse lo è, in qualche strano modo? Anche perché ha incontrato pure il vicepremier cinese Li Keqiang.

Che cosa singolare che è diventato il pianeta dei gadget e della tecnologia! Una volta si parlava di specifiche dei processori e di memoria, oggi di politica internazionale e accordi di lavoro.