GamePad, il tablet-console di Archos – Wired.it

Schermo da 7″, tasti e leve analogiche, sistema operativo Android: così il tablet si trasforma in macchina da gioco

03 settembre 2012 di Filippo Ferrari

 

Ammettiamolo: una buona porzione del tempo che passiamo con tablet e smartphone in mano vola viasmanettando con i videogame. Ma ammettiamo anche che, a parte i giochi casual più semplici, quando si tratta di fare sul serio i comandi touch mostrano grossi limiti in fatto di precisione e comodità e ti spingono a imprecazioni irripetibili. Archos propone la sua soluzione: GamePad è un tablet Android attrezzato di controlli fisici, che, oltre a fare quello che fanno tutti i normali tablet, scavalla il confine che li separa dalle console portatili vere e proprie. A onor del vero, anche altri concorrenti si stanno muovendo su questa strada. 

Ai lati dello schermo touch capacitivo da 7″ è montata infatti una dotazione completa di tasti levette analogiche, simile, per intenderci, a quella della Ps Vita. Sotto la scocca romba un motore con la potenza necessaria a reggere il compito: processore dual-core a 1,5 Ghz in combinazione con gpu quad-core Mali 400 mp. Più che sufficiente per far girare tutto senza problemi, in teoria; ulteriori dettagli tecnici per ora non si conoscono. 

Uno degli aspetti più interessanti del GamePad, però, sta nei sistemi proprietari di mapping egame recognition. Android Ice Cream Sandwich ha introdotto il supporto per i comandi fisici, e quindi dalla sua uscita in poi molti sviluppatori hanno cominciato a integrarli nei loro giochi. Il problema sono i titoli pubblicati in precedenza: ed ecco che entra in scena la tecnologia di cui sopra, che è in grado di rilevare i comandi virtuali e tradurli nei tasti corrispondenti. Archos sostiene che in questo modo i giochi compatibili con il GamePad sono attualmente più di mille, tra novità e titoli di catalogo. 

Appetitoso anche il prezzo: il tablet-console uscirà sul mercato a ottobre a una cifra inferiore a150 euro. Certo, dovrà competere con l’iPad Mini, il Nexus 7, il nuovo Kindle Fire e i prodotti con Windows Rt. Ma la sua vocazione al videogame potrebbe renderlo un’alternativa da non sottovalutare.